Nespole: benefici e proprietà

Le nespole maturano, a seconda delle zone d’Italia, tra marzo e giugno. Occorre tuttavia distinguere due specie differenti di piante: il nespolo europeo e quello giapponese. Il primo è una pianta assai diffusa in Europa e in Asia Minore; il secondo, originario della Cina, arrivò in Europa a inizio Ottocento ed è oggi la varietà più coltivata. Di forma globosa, di colore giallo o arancione, racchiudono uno o due grossi semi bruni, nascosti nella polpa morbida e giallognola, molto acquosa e dal sapore dolce e acidulo al tempo stesso, che può tendere al vanigliato.

Non tutti sanno però che la nespola è un “falso frutto”: infatti la parte edibile a cui facciamo riferimento in realtà è l’ingrossamento del ricettacolo attorno a quello che è il vero frutto.

Una caratteristica piuttosto interessante delle nespole è che si tratta di un frutto che, per l’elevato contenuto di tannini, alla raccolta non può essere consumato subito: dal distacco al consumo deve trascorrere il cosiddetto “periodo di ammezzimento”, in cui i frutti vengono lasciati riposare in cassette di legno. Durante tale periodo, le nespole si ammorbidiscono e la polpa assume la tipica colorazione bruna.

La nespola è un frutto zuccherino dalla consistenza gradevole: in cucina viene utilizzato per fare macedonie, marmellate, gelatine e per la preparazione, soprattutto casalinga, di bevande alcoliche come liquori e grappe.

Le proprietà nutrizionali

Le nespole sono frutti che apportano poche calorie: una porzione da 100 grammi contiene solo 47 calorie apportate per lo più dai carboidrati (12g). La quantità di grassi e proteine contenuta nei frutti è trascurabile.

Il frutto maturo è ricco di acqua: l’86% della polpa è appunto costituito da acqua. Questa caratteristica e l’abbondanza di potassio nel frutto a fronte di una minima quantità di sodio rendono le nespole naturalmente diuretiche.

La nespola contiene discrete quantità di vitamine, soprattutto B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), vitamina C e vitamina A (retinolo) e sali minerali come potassio, calcio e fosforo.

Le nespole sono frutti ricchi di fibre alimentati e perciò sono sazianti ed indicate a chi segue una dieta ipocalorica a scopo dimagrante. La pectina, la fibra insolubile contenuta nella polpa della nespola, inoltre protegge la mucosa del colon e contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

L’elevato contenuto di acqua e sali minerali le rende utili come “remineralizzante” dopo lo sforzo fisico o l’attività sportiva. Possono essere utilizzate anche per la preparazione di un decotto diuretico. I frutti non maturi, hanno spiccate caratteristiche astringenti e sono efficaci antidiarroici per l’elevato contenuto di tannini, al contrario del frutto maturo che è lassativo.

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