Kiwi: proprietà e benefici

Il kiwi (Actinidia chinensis) è una pianta da frutto originaria della Cina appartenente alla famiglia delle Actinidiaceae. Ricco di vitamina C, ha note proprietà antisettiche, dissetanti e diuretiche.

Questo magnifico frutto contiene vitamina E, ferro e rame che lo rendono un superfood per i casi di anemia. Ottimo inoltre per potenziare le difese immunitarie.

È in grado di prevenire e alleviare i problemi circolatori connessi con la gravidanza, quali la pesantezza alle gambe, la telangectasia, le vene varicose e le emorroidi.

L’acido ascorbico contenuto nel kiwi è in grado di trasformare il colesterolo in sali biliari, espellendolo dall’organismo e riequilibrando alcune funzioni fisiologiche importanti.

Il kiwi si rivela molto efficace anche nella prevenzione della depressione, stanchezza cronica e disordini dell’apparato digerente (in virtù della presenza di un enzima conosciuto come actinidia).

Per la sua buona percentuale di potassio presente è ottimo anche da integrare nella dieta dello sportivo e dell’iperteso. Mentre il buon apporto di fibre sembra agire in maniera positiva sulla motilità intestinale prevenendo la stipsi ed alcune forme di colon irritabile.

Da sapere..

Purtroppo il kiwi rientra tutt’oggi nella lista delle allergie alimentari più diffuse al mondo. Il principale imputato nella comparsa di questi fenomeni allergici (che spaziano da sintomi di irritazione della bocca e della gola sino a gravi reazioni anafilattiche) è una proteina: l’enzima actinidina.

Va comunque ricordato che la sensazione di prurito e bruciore del cavo orale dopo l’ingestione del kiwi potrebbe essere legata anche a fenomeni non allergici: il frutto è infatti ricco di cristalli aghiformi di ossalato di calcio, che possono irritare per attrito la mucosa del cavo orale.

Come ogni frutto è ricco di acqua, povero di grassi e senza colesterolo ma una vera bomba di vitamine e Sali minerali.

Ma come si fa a riconoscere un buon kiwi?

In linea generale, il frutto deve presentarsi con la buccia integra e quindi senza segni particolari, con una forma regolare e non deve essere né troppo acerbo né troppo morbido, per poter essere consumato in assoluta tranquillità.

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