La pianta del pomodoro appartiene alla famiglia delle Solanacee (Solanum Lycopersicum) ed è originaria dell’America del Sud. È un ortaggio conosciuto e utilizzato in tantissimi paesi e particolarmente apprezzato per le sue proprietà salutari
In Cile e in Ecuador in particolare, il pomodoro esiste come pianta selvatica e grazie al clima tropicale fornisce frutti durante tutto l’anno, mentre nelle regioni europee, se coltivato all’aperto, ha un ciclo stagionale limitato al periodo estivo.
Non sopporta la siccità, ha bisogno di molta acqua che nei periodi di carenze idriche deve essere fornita artificialmente. I frutti del pomodoro sono delle bacche verdi o rosse che hanno dimensioni diverse a seconda della varietà; il sapore della sua polpa è piuttosto acido e varia a seconda delle varietà.
Le specie più diffuse sono:
- per i pomodori costoluti: Marmande, Pantano, Samar, San Pietro e Costoluto Fiorentino;
- per i tondi lisci: Montecarlo, Money Maker, Sunrise e Ace;
- per i pomodori allungati: San Marzano, Napoli VF, Maremma e Romarzano.
Il pomodoro si “sposa” benissimo con le esigenze del consumatore moderno, essendo un alimento povero di calorie, con un buon contenuto in minerali e oligoelementi, ricco di acqua e dotato di tutte le vitamine idrosolubili.
Proprietà nutrizionali
Leggero, rimineralizzante, dissetante, con un alto potere nutrizionale e molto saporito. Il suo principale ingrediente è l’acqua (94%). Le proteine non superano l’1% e i grassi corrispondono allo 0,2%. Un altro 2,8% è costituito dai carboidrati, rappresentati da fruttosio e glucosio.
Il rapporto tra elevato contenuto di acqua e basso tenore di zuccheri fa sì che il pomodoro apporti poca energia, ma di utilizzo immediato.
Nella componente acquosa del pomodoro sono disciolti molti sali minerali e oligoelementi, come il potassio (297 mg/100 g), il calcio (11 mg/100 g) il ferro (0,3 mg/100 g), lo zinco (0,11 mg) e il selenio (2,3 mcg). L’importanza del pomodoro per la buona salute è legata anche alla presenza di fibre (2%), concentrate nella buccia e nei semi. Il caratteristico sapore del pomodoro è dovuto agli acidi citrico e malico, presenti nella sua polpa, in grado di stimolare l’appetito e rigenerare i tessuti.
Questo ortaggio, inoltre, è anche ricco di vitamine, in particolare la vitamina C, presente nella misura di 25 mg. In esso è presente anche vitamina A sotto forma di betacarotene (610 mcg ogni 100 g), che gli conferisce il suo caratteristico colore.
Il pomodoro è indubbiamente l’alimento a cui bisogna riconoscere il primato in quantità di licopene: 11mg/100 g nella polpa e 54 mg/100 g nella buccia. Il licopene è un potente antiossidanti che ha effetti positivi nel contrastare l’insorgere di malattie cardiovascolari
Da sapere..
Il massimo delle proprietà si hanno ovviamente consumandolo crudo. In alternativa al prodotto fresco può venir utilizzato appena saltato in padella, risultando così anche gradevolmente digeribile.
Attenzione però: il frutto rosso è controindicato a chi soffre di acidità di stomaco. Essendo inoltre ricco di istamina, è considerato una bomba biologica a tutti gli effetti, in grado di scatenare reazioni allergiche, talvolta anche gravi. A questo proposito, molte persone sensibili lamentano dermatiti semplicemente dopo aver curato e tagliato i pomodori, oppure dopo averli mangiati anche in piccole quantità.