Di origine Asiatica i cachi sono frutti piuttosto calorici ed energetici: 100 grammi di cachi apportano infatti circa 65 calorie. Sono composti essenzialmente da acqua e zuccheri, a cui si aggiungono piccole quantità di proteine e di grassi. Sono un’ottima fonte di vitamine, con particolare riferimento alla vitamina C, che contribuisce a rafforzare il nostro organismo e il sistema immunitario per affrontare e prevenire i tipici malanni di stagione, inoltre presentano proprietà lassative e diuretiche.
Sono frutti ricchi di fibre che contribuiscono a migliorare la regolarità intestinale (le fibre sono utili anche per aiutare il nostro organismo a liberarsi dalle tossine).
La loro ricchezza d’acqua li rende un frutto utile a reidratare l’organismo e nello stesso tempo a stimolare la diuresi. Sono un frutto utile per provare a contrastare la tipica stanchezza autunnale dato che ci aiutano a ritrovare energia in modo naturale. Il momento ideale per consumare i cachi è la colazione, sia per iniziare la giornata con più sprint che per riavviare fin da subito le funzionalità intestinali.
Consumate i cachi quando sono ben maturi sia per poter godere al meglio di tutto il loro contenuto di vitamine e sali minerali, sia per poterli gustare nel modo giusto (magari estraendo direttamente la polpa con il cucchiaino). Infatti quando i cachi non sono al punto esatto di maturazione allappano la bocca, cioè danno una strana sensazione al palato che rende difficoltoso mangiarli.
Non dimentichiamo che i cachi sono anche un frutto ricco di antiossidanti. Infatti contengono vitamina A, betacarotene, licopene, luteina e zeaxantina, un insieme di sostanze molto importanti per proteggere la pelle, la vista e tutto l’organismo dall’azione dei radicali liberi e dall’invecchiamento precoce.
Attenzione però: bisogna non abusarne se si è in sovrappeso o se si soffre di diabete.