La mobilità articolare è la capacità di muovere una o più articolazioni con la loro massima escursione, senza avvertire dolore.
Essa è una qualità di grande importanza in quanto influisce positivamente su moltissimi fattori del nostro organismo.
Un allenamento importante che è correlato alla mobilità articolare e che spesso viene sottovalutato o tralasciato è lo stretching: cioè l’allungamento muscolare.
Lo stretching comprende sostanzialmente tutti quegli esercizi che hanno come obiettivo quello di stirare e allungare un muscolo o una serie di muscoli, che siano statici o dinamici.
Benefici
Esso apporta numerosi benefici per l’organismo:
- favorisce l’estensione dei muscoli inibendo dunque la contrazione delle fibre, che sono spesso causa di dolori, come quelle cervicali;
- migliora la postura;
- favorisce la performance sportiva in quanto ogni muscolo se accompagnato ad una maggiore escursione articolare esprime maggior forza;
- migliora coordinazione e mobilità utili a prevenire infortuni muscolo-tendinei;
Inoltre porta moltissimi benefici a livello dell’apparato locomotore. Infatti, coinvolge non solo i muscoli ma anche i tendini, le ossa e le articolazioni contribuendo ad una maggiore lubrificazione articolare.
Se quindi viene eseguito correttamente, lo stretching può contribuire a ridurre l’usura della cartilagine e le possibilità di soffrire di artrosi.
Ma l’effetto più immediato e ricercato è legato alla possibilità di ottenere una riduzione delle tensioni e dello stress favorendo di fatto il rilassamento.
Lo stretching quindi non è un allenamento da sottovalutare, può essere praticato a tutte le età anche se non si fanno altri sport, e apporta ottimi benefici al nostro corpo in pochi minuti.