Le Bacche di Goji sono piccoli frutti rossi il cui arbusto appartiene alla Famiglia delle Solanacee, ovvero la stessa delle patate, delle melanzane, dei pomodori, dei peperoncini e dei peperoni.
Esse sono molto conosciute per le loro proprietà fitoterapiche in Oriente, sono originarie dell’Himalaya, Nepal e Mongolia. Il nome, Goji, deriva dal termine
cinese che significa bacche.
Le loro proprietà benefiche sono dovute alla presenza, in particolar modo, di antiossidanti; ma contengono anche : proteine, carboidrati, sodio, calcio, zucchero, fosforo, potassio, manganese, magnesio, cromo, vitamine C, E e B1, carotene, amminoacidi, fibre, luteina. Sono inoltre ricche di grassi insaturi, ovvero quelli “buoni” e tra questi si apprezzano buone quantità di omega 3 e omega 6.
Le Bacche di Goji, aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo, i trigliceridi, la pressione sanguigna, il metabolismo, il tono muscolare e la resistenza fisica. In particolare, la Vitamina C contenuta nelle bacche di Goji pare sia più elevata di quella presente nelle arance, da sempre l’alimento che automaticamente associamo a questa vitamina.
Vista l’alta concentrazione di carotene e luteina sono ottime per mantenere gli occhi in salute. In generale le bacche di Goji risollevano il tono della salute, c’è addirittura chi sostiene che sarebbero d’aiuto anche sotto il punto di vista sessuale.
Come mangiarle?
Si trovano sul mercato come bacche essiccate , dal colore rosso e dal gusto dolce e aspro, utilizzate molto in tè e tisane. Possono essere mescolate con muesly o yogurt, insalate, minestre,
o consumate da sole, come snack. Il frutto può essere consumato anche fresco, direttamente dalla pianta.
L’assunzione giornaliera è da tenere sotto controllo in quanto sono molto caloriche (100 g contengono circa 321 calorie), si consiglia pertanto di assumerne al massimo 30 g al giorno. Tuttavia i soggetti allergici alle Solanacee dovrebbero evitare il consumo delle bacche di Goji.